Archeomafie

Archeomafie

Il giro d'affari è miliardario; per dare un’idea del fatturato della cosiddetta archeomafia, basti pensare che secondo le stime del Rapporto 2015 di Legambiente, ha fatturato 3,4 miliardi, più del business del mercato illegale dei rifiuti speciali, che si è fermato a 3,1 miliardi. La stima riguarda solo i beni archeologici recuperati, i falsi, i sequestri e le sanzioni penali e amministrative comminate.

L'arte in ostaggio. La chiamano così i Carabinieri del Comando a tutela del patrimonio culturale che sul loro sito, regolarmente, aggiornano il bollettino delle opere d'arte trafugate e che rischiano di trasformarsi nell’ennesimo bottino miliardario per l'archeomafia. Un elenco dettagliato con descrizioni e immagini delle principali opere illecitamente sottratte in Italia e non ancora recuperate.

Il bollettino dei Carabinieri è parziale anche perché non tiene conto di quanto non viene denunciato e di quanto non viene saccheggiato in Italia ma in Italia viaggia e transita "da" e "per" il mondo, pronto a diventare fonte di illecito arricchimento o patrimonio della criminalità. Un esempio su tutti: i due quadri del valore complessivo di 100 milioni di Van Gogh rubati il 7 dicembre 2002 nel Museo di Amsterdam e ritrovati 14 anni dopo nelle mani della camorra la dicono tutta!

Fonte Il SOLE24ORE Plus

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