Il classico Picasso in mostra

• 20/10/2017

A cent'anni dal soggiorno italiano di Pablo Picasso, le Scuderie del Quirinale rievocano quei momenti con oltre 100 lavori, tra dipinti su tela, gouache e disegni, riuniti in una mostra esemplare tanto per la qualità delle opere esposte (quasi tutti i capolavori creati da Picasso dal 1915 fino al 1925), quanto per la messe di documenti, spesso inediti, esposti insieme a lavori su carta non meno preziosi dei dipinti.
Il viaggio in Italia del 1917 fu per Picasso una vera epifania. Ancor prima di partire l'artista era ben consapevole che l'arte del cubismo, che aveva fatto di lui una star internazionale, si andava esaurendo. Era perciò in cerca di nuova linfa e l'Italia fu molto generosa con lui.
Di preciso era il febbraio del 1917 quando Jean Cocteau convinse Picasso a scendere con lui a Roma per incontrare Sergej Djagilev, il potente impresario dei Ballets Russes: si trattava di mettere a punto scene, costumi e sipario per il balletto Parade, ideato dallo stesso Cocteau e musicato da Erik Satie. Furono due mesi che però aprirono una vera faglia nella sua vita e nella sua arte: a Roma, infatti, Picasso incontrò la danzatrice dei Ballets Russes Olga Khokhlova, poi sposata di lì a un anno, mentre il contatto con i tesori archeologici di Roma, Napoli e Pompei e con il "colore" della vita popolare delle due città lo spinsero verso un'inattesa, personalissima declinazione del "classicismo".
La mostra in maniera rigorosa esibisce prove inconfutabili, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che Picasso attinse a Roma e a Napoli, ponendo piuttosto l'accento sull'approccio sperimentale di Picasso, sui suoi spunti tratti dall'arte "alta" o dalla vita animata delle strade popolari di Roma e Napoli: tutto ciò contribuì a liberarlo dalle secche della crisi dell'ultimo cubismo.
In definitiva, Picasso mette in scena un appassionato spaccato dell'Italia di quel tempo: colorata, nobile e popolare al tempo stesso, in cui convivono le rovine classiche e la Commedia dell'Arte, la convivialità da osteria e il circo e sullo sfondo l'imprescindibile icona del Vesuvio.
Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo 1915-1925 , Roma, Scuderie del Quirinale e Palazzo Barberini, fino al 21 gennaio.