Trend 2016

• 22/01/2017

Volendo sintentizzare l'andamento delle vendite d'arte delle pricipali case e gallerie nel 2016, il post war italiano risulta in cima ai desideri, seguono i gioielli d'autore delle grandi maison internazionali.
Riguardo l'arte moderna e contemporanea, sono soprattutto gli artisti italiani del dopoguerra i più richiesti sia in Italia che dall'estero: oltre alle star Fontana e Burri, si confermano solidi i mercati di Morandi, Manzoni, Castellani, Tancredi, Melotti, Boetti; prosegue il risveglio della Pop Art romana, della Pittura Analitica e dell'arte Povera mentre risulta in controtendenza l'arte orientale.
Incontrovertibile il dato che quasi tutti i players del mercato confermano che il web è sempre più indispensabile per integrare il fatturato in modo crescente e, soprattutto,consente ai clienti stranieri e a un collezionismo più giovane di avvicinarsi al settore.
Si riportano alcune delle opere che hanno conquistato i valori più alti nelle aste italiane del 2016 monitorate da Arteconomy24:
Domenico Gnoli, «Le Sofa», 1968, venduto per 2.576.250 €
Lucio Fontana, «Concetto spaziale. Attese», 1961, venduto per 2.410.250 €
Alighiero Boetti, «Mappa», 1983, venduto per 1.387.200 €
Collana a due fili di perle naturali, oro bianco, smeraldo e diamanti venduta per 1.054.000 €
Anello in platino, zaffiro Kashmir Royal Blue e diamanti venduto per 857.000 €
Raro diamante naturale «Very light pink» venduto per 755.500 €
Lucio Fontana, «Concetto spaziale. Ellisse» 1967 venduto per 492.000 €
Vaso Guan, Cina, periodo Qianlong, porcellana Guan venduto per 356.800 €
Piero Manzoni, «Merda d'Artista n.069», 1961, venduto per 275.000 €
Enrico Castellani, «Superficie bianca», 2014 venduto per 175.000 €
FONTE Plus 24