Un secolo di turismo

Un secolo di turismo

E' la prima volta che avviene e in tempi di Covid non può certo stupire: un archivio collegato a uno spazio espositivo digitale in 3D. Senza luogo fisico nel quale ospitare la mostra.
Il merito è dell'Enit, l'agenzia nazionale del Turismo che da oggi apre virtualmente le porte del proprio archivio storico sul sito www.mostrevirtuali.enit.it . Migliaia di ritrovamenti in un'esposizione globale totalmente digitale e anche in inglese intitolata "Enit e l'Italia. Una gran bella storia".
Ad aprirla Alberto Angela che ricorda come "l'Italia abbia la maggiore biodiversità culturale presente sul Pianeta, tremila anni di civiltà ininterrotti, cosa che gli altri Paesi non hanno. Ed è nostro dovere conservare questo patrimonio affinché arrivi integro alle generazioni future, Custodire questo patrimonio vuol dire anche mettere in luce le meraviglie che lo costituiscono. Attraverso le opere del passato - spiega il divulgatore scientifico - riceviamo valori che ci aiutano a vivere il presente per indirizzare il futuro. La missione di Enit è fondamentale per rimanere sulla stessa lunghezza d'onda delle generazioni passate"
La mostra è un unicum perché è il risultato di un progetto di innovazione digitale nel quale un archivio storico dialoga direttamente con una piattaforma 3D. Questo permette ad Enit di avere uno spazio virtuale di proprietà - come se realmente fosse un luogo espositivo - dove organizzare e allestire infinite mostre attingendo direttamente dal proprio patrimonio culturale. La valorizzazione del patrimonio acquisisce così una dimensione interattiva, tecnologica e globale mai raggiunta prima.
Ci si potrà muovere a 360 gradi e lanciare approfondimenti in audio guida e utilizzare materiali multimediali che interagiscono tra loro a celebrare il genio italiano e l'evoluzione sociale della Penisola, influenzata dallo sviluppo turistico. Tra le opere che si incontreranno anche i manifesti storici e le foto con estratti dei lavori documentaristici cinematografici commissionati da Enit al celebre regista italiano Luciano Emmer, che raccontavano le bellezze dell'Italia attraverso lo storytelling dei sentimenti. E poi le campagne pubblicitarie firmate dai migliori designer degli anni '30-'40-'50, che hanno indirizzato l'Italia verso la ripresa post bellica e ora post Covid e siglato alleanze strategiche con importanti enti statali del comparto turistico, promosso concorsi e campagne fotografiche per documentare lo stato d'essere delle risorse italiane.
La mostra è strutturata in quattro sezioni tematiche con sei stanze in un viaggio virtuale lungo l'Italia e una panoramica fotografica tratta dall'Archivio che ripercorre la Penisola dal Nord a Sud. Enit ha avviato inoltre la digitalizzazione di oltre 30 mila reperti, ritrovamenti di inestimabile valore storico e artistico, una parte dei quali contenuti nel libro "Promuovere la Bellezza", il libro-evento con cui ha festeggiato i 100 anni curato dal ricercatore Manuel Barrese. Tutto il materiale confluirà in un archivio storico digitale che insieme all'Open Library con il materiale fotografico delle Regioni Italiane costituirà il più qualificato patrimonio sul turismo italiano.

Artisti
  • Alessandra Melfi
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  • Annio Viggiani
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  • Rocco Scattino
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Opere (146)